Hai visto il petrolio?
Questa è la domanda maggiormente ritrovata su tutti i social con foto a seguito.
Si, perchè il 20 Aprile sarà da ricordare per il famigerato future sul Wti di maggio, sprofondato di oltre il 300% fino a chiudere a -37,63 dollari al barile, riprendendosi poi nella sua ultima seduta di contrattazione, caratterizzata da volumi sottilissimi: il contratto poi – finalmente arrivato a scadenza – ha chiuso in terreno positivo, intorno a 10 dollari.
Gli eventi del 20 aprile sono stati guidati da vari fattori tra cui lo scarso consumo della materia prima e l’incapacità dei detentori di contratti a trovare partecipanti al mercato per vendere il contratto futuro. Quindi si è verificato sia un problema reale legato ad un surplus di materia prima che ad un tecnicismo sul mercato dei futures.
Resta il sospetto che dietro ci sia anche lo zampino della Russia e dell’Arabia Saudita, ad oggi primi per estrazione e commercializzazione del petrolio, e che sembra non abbiano, segretamente, abbandonato l’idea di eliminare dal mercato la produzione americana. Il basso prezzo del petrolio infatti ha costretto molti siti di estrazione americani a chiudere a causa di un cashflow negativo. Trump non è rimasto di certo a guardare.
F1) Grafico petrolio
Fonte: Investing.com
I mercati stanno iniziando a stabilizzarsi dopo due tumultuosi mesi di panico economico COVID-19. Tuttavia, mentre i migliori indici come l’S&P 500 sono in calo per l’anno, tra sui titoli continuano a migliorare Netflix, Amazon e Microsoft che hanno visto una crescita sostanziale del prezzo delle azioni .
Dall’inizio dell’anno, Netflix e Amazon hanno visto i prezzi delle loro azioni crescere oltre il 30%, mentre Microsoft ha avuto una crescita modesta del 13% . Anche il Nasdaq sembra essere l’unico indice ad aver recuperato la discesa di marzo grazie alcune aziende di alta tecnologia.
Il gold ha risentito del lockdown, si è trovato difficoltà a causa della chiusura di alcune miniere, aziende di trasformazione e trasporto. La scarsità della materia fisica e della sua commercializzazione ha fatto presupporre, in una situazione di risk off, la crescita del prezzo. L’ascesa prevista ha rallentato, se pur mantenendosi in una situazione tecnica rialzista in un lungo termine. Questo rispecchia le difficoltà che il mercato sta manifestando insieme ad un atteggiamento di attesa di una reale ripresa.
Analisi Tecnica
Crude Oil : La discesa del crude era evidente già dal grafico mensile sul future, dove si evidenziava una situazione tecnica ribassista e la continuazione di una black candle che si è poi completata con la discesa degli ultimi giorni. Prima di parlare di rimbalzo aspetterei che i vari oscillatori invertano dall’area di ipervenduto, area per il momento ancora non raggiunta.
F2) Produzione petrolio
Fonte: Investing.com
Alternativa da consigliare è il Brent che se pur sceso di prezzo al barile si mantiene al quanto stabile.
S&P500 : L’indice ha recuperato il suo trend a rialzo ed è tornato sulla trendline dinamica che lo supporta da aprile 2009, ben visibile ad un time frame mensile. La situazione attuale sembra essere di attesa, mantenendosi in trading range. In questo caso ci si aspetterebbe una diminuzione della volatilità ma l’indice Vix ( indice della paura) sembra aumentare, manifestando così ancora la presenza di paura da parte dei signori delle opzioni.
Gold: Andamento ancora rialzista. La lunga candela verde partita da aria 1573 dollari l’oncia, ha fisiologicamente rintracciato. Il sentiment resta a rialzo, solo il superamento dei 1800 dollari oncia , soglia psicologica, può far ben sperare ad un’ulteriore rally.
Attualmente su mercato si registrano su alcuni asset con bassa liquidità e alta volatità, sopratutti in determinate fasce di orario.
Be careful!!
Dott.ssa Cristina Fenizia
Analista tecnico finanziario, socio affiliato SIAT e trader privato da più di 11 anni.
Mercati preferiti sono quelli del forex e commodities.
Attualmente collabora con il gruppo di Io Investo-Segnali di trading e con la Scuola di Trading Toro’s.
Indirizzo e-mail: feniziacri@hotmail.it